venerdì 10 giugno 2011

Lost






Sapevi
di esserti persa,ma non avevi la benchè minima voglia di ammetterlo.






giovedì 9 giugno 2011

L'urlo

Con quest'espressione sembro un Cristo in croce in preda all'amarezza.
Andare dritto,senza voltarsi,consapevoli che difronte non c'è altro che un muro e che la macchina si schianterà in mille pezzi.Ignorare i cartelli stradali di quel rosso acceso e con un bianco limpido come la speranza che ho perso.

La mia mente sembra quel quadro di Munch,L'urlo.
Un esplosione di colori che imprigiona i miei occhi e che mi trasporta in quella dimensione inconscia.L'espressione tormentata e disperata di quell'omino dagli occhi scavati che sembrano due buchi neri pronti a risucchiare ogni singola particella di serenità; le mani scarne e indefinite e la bocca che sembra esalare l'ultimo respiro,quasi gli mancasse l'aria.
Soffocato dall'indifferenza dei due amici alle spalle che proseguono indisturbati.
Paralizzato dalla paura e la passività che lo trattengono in quell'universo di sconforto i cui colori truci e ardenti  evocano il caldo martellante di una dimensione infernale.

Baby's brain and an old man's heart

Image and video hosting by TinyPic

Il caldo comincia a farsi sentire.
Ci sono stati momenti in cui credevo che il freddo non sarebbe più tornato; mettevo da parte le maglie pesanti e prendevo quelle in cotone leggero.Ma poi qualche settimana dopo ecco che il cielo si tingeva nuovamente di grigio,che pioveva e lo scroscio dell'acqua schizzata via dall'asfalto dalle automobili riempiva l'aria.Ci sono stati giorni in cui ero veramente convinta che l'inverno fosse finito: ma non era così.
Oggi quella certezza è tornata a farsi sentire: si,l'inverno se n'è andato e stavolta non tornerà.C'èra un sole così forte e luminoso che ho potuto finalmente indossare gli occhiali da sole senza sembrare un'idiota.
Ormai mi aggiro per casa in bratelline e pantaloncini.Per fortuna si tratta ancora di un caldo sopportabile e non di quello afoso di fine giugno inizio luglio.Tutto questo mi fa venire in mente una cosa: MARE.
Che dire oltre al caldo l'estate ha portato anche la voglia di spiagge affollate e di onde azzurre..per mia sfortuna ha portato anche qualcos'altro: LE ZANZARE.
Dio quanto odio quegli esserini rumorosi e insopportabili,ogni notte è una lotta per la sopravvivenza,ovunque mi aggiri ce n'è sempre una.
E poi infine,come ultimo regalo,l'estate ha portato anche la fine della scuola.
Mancano tre giorni,tre giorni e la scuola finirà(si fa per dire..); ho un botto di interrogazioni da fare,tantissima roba da studiare e tanto per cambiare perdo tempo al computer.L'unica cosa che mi frulla per la testa è 'Sonny'.Ormai sto smaniando per vedere questo film e aspetto impaziente di averlo tra le mani e potermelo godere.Spero che tutta quest'attesa sia servita a qualcosa e che il film sia stupendo.
Rileggendo ciò che ho scritto mi sembra assurdo: Rischio l'anno e l'unica cosa a cui penso è James Franco.
Attendere con impazienza un giorno e allo stesso tempo temerlo,quando tutto finirà che ne sarà di me?Della mia vita da liceale?
Forse prima di dare il via alle seghe mentali dovrei solo aspettare di sapere se sono stata ammessa o no.
E poi c'è il referendum..il mio primo vero voto...il mio primo contributo alla società.
Non mi definisco un'adulta,non mi piace proprio questa parola
Io non sono un'adulta.
Certo,di sicuro non rincorro le libellule per  strada e non urlo perchè voglio la Barbie nuova; non sono nemmeno una ragazzina in preda agli ormoni o una donna matura e responsabile ..sono un misto di queste tre personalità.
Forse il mio concetto di crescita è un pò pessimistico,ai miei occhi gli adulti sembrano dei robots succubi delle convenzioni sociali; tutti uguali,tutti pronti a criticare,tutti immersi nel lavoro e nella famiglia.
Sembrano dei concetti così lontani da me,fin troppo distanti.

martedì 7 giugno 2011

Big girl,you are beautiful

Che c'è di peggio del mangiare per dimenticare?

Stamattina mi sentivo come una di quelle ultra trentenni che ingurgita barattoli di nutella o scatole di gelato intere mentre guarda un film strappalacrime.
E' che il pensiero della scuola mi prende troppo e la cazzata di oggi mi ha fatto male; quelle fette di pancarrè con la nutella affiancate da una lattina di coca sembravano essere dei toccasana perfetti al mio malumore.

E' opprimente l'idea di mortificare i miei genitori,specialmente mia madre,che diventa ogni giorno più delusa per la mia situazione.Ma io non ho più voglia di studiare,ho iniziato l'anno con pacato entusiasmo e adesso mi ritrovo a non aver più nemmeno quella briciola di buona volontà che sembrava essere sopravvissuta e mi ritrovo a sperare di recuperare tutte le materie(fatta eccezione della matematica,che ormai posso anche dimenticarmela)facendo poco e niente,sprecando tempo prezioso e sentendomi in colpa.

Mi sento frustata,un'intetta.
Mi sento dannatamente confusa riguardo a quello che sarà il mio futuro,di ciò che definirà il mio destino da donna in carriera.Mi viene in mente quella canzone di Alice Cooper 'I'm eighteen',perfetta.Esprime quello che ho provato per tutto l'anno e che ancora sento.La mia è una situazione di stallo,continua ad oscillare tra il bene e il male e non raggiunge mai un equilibrio statico.Sono così stanca di non dover deludere la gente,di dover sentire il tormentato bisogno di incarnare la protagonista secchiona di qualche telefilm drama,solo per avere l'approvazione degli altri e non sentirmi una fallita.
Ma come dicevano in Sex and the city: 'l'unica recensione che conta è quella che tu fai a te stessa'..non conta ciò che gli altri dicono di noi.Eppure basta una minima critica,anche infondata,che subito ci buttiamo giù.Perchè conta così tanto quello che gli altri pensano di noi?

Il problema è mio,non riesco ad accettarmi,c'è qualcosa che non va.Mando avanti una situazione che non mi piace,perchè?Pura testardaggine masochistica,so di aver torto che lo studio è importante,ma non riesco a studiare per i voti,per l'amore di diplomarmi devo sentire un profondo e sincero interesse o non riesco ad aprire il libro.Perchè non posso andare bene nelle altre materie come nella filosofia e nell'inglese?Non studio nemmeno e mi becco un 8 e un 9.


First time

Ed eccomi qua!
Blogspot non è poi così male come sito,potrei anche abituarmici.
Tanto per cominciare ho messo lo sfondo di uno dei film che più adoro.Non ho fatto altro che piangere dall'inizio alla fine della pellicola il che è strano,diciamo che non ho un debole per le commedie americane hanno un non so che di idiota,ma per fortuna alcune riescono a salvarsi,e Camille è uno di questi.
Per quanto ingarbugliata la storia possa essere,io l'ho trovato fantastico.
Sarà perchè adoro Sienna,sarà perchè adoro James,e sarà perchè in Camille mi ci rispecchio tanto e mi piace anche,con quella sua immancabile vena ottimistica che la porta a credere nelle persone,la parlantina e l'indole da eterna bambina sorridente e dolce..
Il cuore puro di chi guarda con stupore il mondo.
Riflettendoci pensavo: Ma è davvero giusto sperare di cambiare una persona?Cercare in tutti i modi di tirar fuori la sua parte 'friabile'?Magari ci ostiniamo a credere che tutti,in fin dei conti,hanno un lato buono che per vari motivi nascondono alla gente.
Ma è proprio così?C'è speranza per tutti,oppure alcune mele nascono marce e sono destinate a rimanere tali?Dopo anni e anni me lo chiedo..
Forse certe cose non le capiremo mai; rimaranno un oscuro ed emblematico mistero.